mercoledì 20 giugno 2007

Vuoi musica? Chiedi a Lala!

In un clima un po’ alterato dove ci sono dibattiti su dibattiti sul perchè, il come e il quando la musica offerta dall’iTunes Store debba essere ceduta già libera dalla protezione DMR, arriva invece Lala, che con un sistema semplice e immdiato cerca di invogliare il consumatore ad acquistare la sua musica.

Chi è Lala? Lala è un sito che permette di ascoltare gratuitamente i propri brani preferiti e attraverso questa scelta, cercare di renderne più trasparente il servizio e mettere in condizione di ascoltare e di acquistare singole canzoni o interi album più a cuor leggero.

Il sito è www.lala.com , si può scartabellare tra i dischi consigliati, quelli in home page o cercarne direttamente alcuni che si intende ascoltare o di cui si vogliono avere maggiori notizie: gli artisti ci sono tutti, di qualunque tipo e genere, anche quelli simil-sconosciuti e per gli appassionati come ad esempio quelli delle Babes in Toyland, Mortician e tantissimi altri... anche quelli più impossibili!

L’utente potrà scegliere, come abbiamo detto, se scaricare l’album completo o singoli brani e ora arriva la novità: nel caso si decida di acquistare la traccia o l’album preferito, le canzoni verranno fornite senza DMR nel tentativo di incentivare l’acquisizione di musica legalmente e quindi ridurne la distribuzione illegale dovuta soprattutto alla presenza di DMR.

Grazie ad un’ottima copertura finanziaria inoltre, Lala.com non sarà costretta a bombardare di pubblicità i suoi utenti come invece altri fanno... mail che finiscono direttamente nella cartella spam o, ancora meglio, nel cestino. Essendo un servizio gratuito però, c’è qualche piccola costrizione, infatti l’utente potrà ascoltare i brani scelti direttamente sul sito o, in alternativa, trasferirli sul proprio i-Pod, ma non si potrà in nessun modo scaricarlo sul proprio pc.

L’idea è ottima e arriva in un buon momento per affermarsi, durante la pseudo-crisi iTunes e per dare una parvenza d’odine alla violenta distribuzione illegale di musica. Che sia una realtà già piuttosto affermata, lo si era capito: solo da poco in rete, vanta già il 30 per cento di vendita di traccie e album dal suo sito e, se Lala andrà avanti così, non ci sarà da stupirsi se comincerà a dare filo da torcere ai suoi colleghi.

La strada è ancora lunga, ma le alternative nascono per migliorare i servizi... e se c’è da migliorarli, si vede che ci vorrebbe una bella spinta. Lala è un’ottima alternativa ad un servizio che ora è un po’ in bilico!

Un po’ di pazienza e si vedrà come andrà a finire!

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