venerdì 15 giugno 2007

Tecnologia ok, libri ko

Pochi libri, tanta tecnologia a Teenager 2007

Si è appena concluso a Milano Teenager 2007, l’appuntamento dedicato all’universo in continua evoluzione dei giovani.

La manifestazione, organizzata da Somedia e La Repubblica, ha visto partecipare psicologi, creativi, esperti di marketing, tecnologia e comunicazione, ognuno di questi con l’intento di indagare sui comportamenti e gli stili di vita dei ragazzi d’oggi.

La sede di Teenager 2007 è stata l’occasione per presentare lo studio Doxa sull’utilizzo del tempo libero e della tecnologia da parte degli adolescenti. L'indagine, svoltasi tra novembre e dicembre 2006, ha interpellato 1.400 ragazzi tra i 14 e 18 anni.

I risultati vedono affondare il concetto di cultura e del libro come strumento di piacere. Tra gli intervistati, il 45 per cento dichiara di non aver mai letto un libro fuori dall’ambito scolastico. Il 29 per cento arriva a due volumi in un anno, mentre solo il 26 per cento supera il numero di tre libri.

Il cellulare regna sovrano. Il 91 per cento possiede almeno un modello di ultima generazione dotato di fotocamera, bluetooth e videochiamate.
La presenza della tv incombe. Tra i preferiti del palinsesto, i film, i programmi comici, i telefilm, i quiz e i cartoni animati. Nel dimenticatoio, le trasmissioni di approfondimento e informazione.

E per essere continuamente in contatto con il mondo esterno, Internet è sul podio. Tra le sue “doti”, capacità di coinvolgere e appassionare i giovani con le chat e il download di musica e immagini.

1 commento:

Valerio ha detto...

Che internet e il web siano per una volta veicolo di diffusione di informazione e cultura e' una notizia che conforta, specie per tutti quei siti considerabili "seri" in tal senso.
Il web accorcia le distanze con cio' che accade nel mondo e le notizie si susseguono con aggiornamento quasi in tempo reale.
Non c'e' pero' sempre garanzia e affidabilita' nelle fonti del sapere telematico ed e' questa la ragione per cui non e' possibile rimpiazzare il cartaceo con internet.
La video-lettura affatica presto gli occhi e che dire dunque del piacere che puo' dare la lettura di un buon libro ?!
E' proprio sulla base di cio' che credo e spero che il cartaceo non venga mai sostituito del tutto da internet.
I dati relativi alle letture di libri e quotidiani sono deludenti, ma del resto gia' si sapeva.
Oramai e' come sfondare una porta aperta. Purtroppo.