giovedì 31 maggio 2007

Microsoft annuncia: il futuro è Surface

Il Bill più ricco e famoso del mondo ha detto di volerci sorprendere ancora una volta.

Da casa Microsoft infatti arriva una novità: a breve arriverà Microsoft Surface, una nuova tecnologia che ci permetterà di interagire con un dispositivo, in maniera ancora più semplice e naturale.

Sarebbe riduttivo parlare di un semplice TouchScreen. Questo è un tavolinetto in grado di reagire sensibilmente al tocco delle dita. La superfice decisamente più ampia di qualsiasi touch screen, di 30 pollici, permette di scorrere tra centinaia di immagini semplicemente muovendo la mano, scrivere tracciando le lettere con le dita, spostare e ingrandire foto e filmati simulando l’allargamento del foglio con le mani e addirittura riconoscere prezzi e caratteristiche dei dispositivi che si appoggiano sulla superficie. Anche attività con fine più ludico che altro, sono presenti in questo affascinante apparecchio.

La sopresa continua anche quando si appoggia un bicchiere sulla superficie Surface: una piccola scritta che sembrerà farsi strada sotto il bicchiere vi chiederà se avete sete e vi terrà compagnia con delle goccioline che potrete muovere per tutto il display. Si potranno creare playlist, scambiare immagini e musica col cellulare di un amico, addirittura cambiare piano tariffario solo appoggiando il proprio dispositivo mobile su questo incredibile supporto. Addirittura scaricare immagini dalla fotocamera al cellulare in qualche secondo e pagare direttamente appoggiando la carta di credito su Surface.

Come si introduce sul sito della Microsoft, esattamente su www.microsoft.com/surface, la vera e propria rivoluzione sta nel fatto che sia un tipo di tecnologia del tutto innovativa che porterà a modificare l’approccio con le macchine, rendendo queste ultime più umane e familiari. Inizialmente la vendita sarà destinata esclusivamente ad alberghi (in particolare quelli della catena Sheraton), casino, ristoranti e punti vendita T-Mobile, quest’ultimo già partner dell’ambizioso progetto Microsoft con prezzi che si aggirano tra i 5000 e i 10000 dollari. Tuttavia la stessa Microsoft ha già annunciato un notevole ribasso di prezzo non molto lontano nel tempo per rendere accessibile questo tipo di tecnologia anche ai privati e destinarlo ad uso domestico... anche se non si sa quanto possa essere appropriato.
Già molti aspettano impazientemente una commercializzazione più distribuita di questo prodotto e, a quanto pare, non tarderà ad arrivare.

Una cosa è certa. Il successo sarà totale e convincerà anche gli scettici.

mercoledì 30 maggio 2007

Germania: provvedimenti anti-hacker

L’ultima novità arriva dalla Germania: hacker e affini, che già vengono combattuti quotidianamente, dovranno vedere le maglie della giustizia ancora più fitte per loro.

La Repubblica Federale Tedesca ha notevolmente inasprito le leggi inerenti alla sicurezza e ha effettivamente bandito qualunque tentativo non autorizzato di accedere, disabilitare o inibire le misure di sicurezza di siti o qualunque tipo di formato digitale. Le pene sono particolarmente pesanti, almeno adesso che si è all’inizio del provvedimento. Chiunque infrangesse queste norme, anche programmatori che distribuiscono il proprio prodotto scavalcando la privacy e la consapevolezza del consumatore, saranno nel mirino e dovreanno sostenere la spesa di carissime multe e nei casi più gravi, fino a 10 anni di galera.

Se la cosa può essere vista, ed in un certo senso è, una legge anti-smanettoni, da un’altra prospettiva si rivelerà incredibilmente utile perchè, ad essere sanzionati, saranno anche i creatori di quei bot che spargono spam e malware.

Ovviamente nascono le polemiche. Come denuncia la community di hacker tra le più vaste d’Europa e che solo in Germania conta circa 1500, la Chaos Computer Club, i danni non sono prodotti indistintamente da ogni hacker: ci sono coloro che per mestiere devono scoprire eventuali bugs per segnalarli alle case produttrici e per rendere i software e le reti più sicure: una sorta di Beta Tester. Bhe, non ci sarà spazio per loro, saranno costretti a continuare ad operare segretamente sperando di non essere scoperti.

La Germania ha inoltre escluso qualunque possibilità, come si era pensato di fare qualche tempo fa, di creare la figura dell’ “hacker di stato”, colui che avrebbe cercato di violare le reti dello Stato stesso per svelare gli errori nella sua maglia di protezione. In questo modo però, non è difficile immaginare che, vedendosi negare la possibilità di operare, gli hacker disperderanno o addirittura venderanno le informazioni di cui sono in possesso, ancora più velocemente. Intanto la Germania ha stipulato un vero e proprio accordo, una legislazione studiata apposta per il CyberCrime.

Il tutto deriva da una preoccupazione generale dovuta alle continue e crescenti situazioni di delinquenza telematica.

Come al solito si passa da un eccesso all’altro: dalla tolleranza estrema e il permesso di agire in ogni maniera si voglia... e poi il regime da caserma. Vedremo come va.

martedì 29 maggio 2007

Il fenomeno MySpace

MySpace,il social networking più visitato del mondoDilagano i fenomeni del web. Il più celebre è senz’altro MySpace, il social networking più visitato al mondo.
Nato a Los Angeles nel 2004, MySpace si è reso famoso al grande pubblico in breve tempo superando, nella classifica dei siti più visitati degli Stati Uniti, sia Google che Yahoo.
Tra le sue caratteristiche, quella di permettere l’interazione tra persone dalle culture più disparate e la scoperta di nuovi talenti musicali.

Nel 2005 il colosso, vittima di numerosi e vani tentativi d’imitazione, è stato acquistato dal magnate australiano Rupert Murdoch per la somma di 580 milioni di dollari. Poco dopo, l’accordo per 250 milioni di dollari con il popolare servizio di media sharing Photobucket, poi con Flektor. E ancora numeri, con i 178 milioni di utenti in soli 3 anni. MySpace continua a espandersi. Ultima tappa, lo scorso 26 maggio, con l’ufficializzazione della versione italiana festeggiata con un grande concerto, riservato agli iscritti del sito, al Base B di Milano.

Ma cosa offre questo strumento sociale e di marketing?
MySpace mette a disposizione di ogni utente una pagina on line, personalizzabile con layout e sfondi di ogni genere, ove inserire il proprio profilo personale, foto, video, musica.

Spesso al centro di notizie e polemiche legate a tematiche inerenti pornografia e adescamento di minori, MySpace presenta, per alcuni, solo lati positivi.
Considerata una miniera di pubblicità per chi fa dell’arte e dello spettacolo una professione e una grande opportunità per chi vuole condividere una parte della propria esistenza nella rete di Internet, oggi MySpace è uno dei pochi luoghi di espressione libera ove incontrare persone stravaganti e, perché no, simili a noi più di quanto non sembri.

Microsoft citata in giudizio

Xbox 360 Core SystemRitorna la notizia dell’entrata in causa della Microsoft e la Wal-Mart dopo un gravissimo incidente avvenuto nell’Illinois ai danni di una bambina che giocava con una Xbox 360.


La news pubblicata presso il sito informationweek.com, spiega alla perfezione la storia dell’accaduto in data dicembre 2004. Un incendio scaturito probabilmente dall’eccessivo surriscaldamento del cavo di alimentazione della console di gioco portò alla morte la piccola Wade Kline.


La causa partì tuttavia dal dicembre 2006 con la richiesta del pagamento da parte della Microsoft e della catena di distibuzione Wal-Mart di 50.000 dollari di danni.

Da parte sua, la Microsoft aveva già richiamato alla sostituzione dei cavi, circa 14 milioni di dispositivi ai primi mesi del 2005, ma per la famiglia Kline ovviamente questo non è abbastanza.
La causa continua dunque, anche se casa Microsoft ha segnalato che avesse solo di recente appreso del tragico incidente e che tutta la loro vicinanza era per la famiglia della vittima. Allo stesso tempo il gigante dell‘informatica ha ammesso comunque di aver riscontrato dei problemi di surriscaldamento ai cavi di alimentazione, ma le lamentele erano state circa una trentina e tutte per lievi ustioni alle mani, niente di più. Il rischio di incendio era uno su 10.000.

Molti punti sono ancora da chiarire, perché a quanto pare si sta parlando di una versione di Xbox 360 non disponibile al momento dell’incidente, quindi che si parli di un’altra console, o meglio di una Xbox 360 appartenente alla precedente generazione.

I risvolti sono ancora ignoti, ma si spera che la Microsoft riesca a trovare un modo dignitoso per uscire da questo pantano.

lunedì 28 maggio 2007

Palma d’Oro a Cristian Mungiu

Il vincitore della Palma d'OroIl festival di Cannes ha decretato anche quest’anno il vincitore dell’evento cinematografico più famoso al mondo: questa volta il premio è spettato a Cristian Mungiu, regista rumeno che ha saputo dare lezioni ai suoi colleghi americani e non, parlando di un aborto illegale eseguito in Romania. La presenza del cinema rumeno in questo festival ha indubbiamente sorpreso la giuria internazionale, ma il film dal titolo “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” ha comunque indistantamente trovato critiche più che favorevoli.


Il film è incentrato sul dramma morale dell’aborto e il silenzioso sconvolgimento di un gesto visto come solutivo di una spiacevole situazione e che invece si rivela profondamente traumatico per la madre. Un tipo di cimena, quello rumeno che si è presentato quest’anno, che attrae eppure sconvolge mettendo in difficoltà quello occidentale, soprattutto quello americano. E’ stata proprio questa una delle novità del festival: molti, moltissimi sono stati premiati, ma ci sono state davvero poche soddisfazioni per i registi americani che sono tornati a casa con pochi premi vedendo la rinascita del cinema dell’Est.

Per il regista Cristian Mungiu questa è stata più che altro una prova di forza da parte del cinema rumeno e, proprio come ha spiegato il vincitore del premio, si augura che sia solo un punto di partenza per dar spazio all’arte che il suo Paese può offrire e superare quella diffidenza che spesso appesta le novità che vengono dalla Romania a causa dei budget ridotti e attori praticamente sconosciuti.

Senza dubbio lo schiaffo morale c’è stato.

Anche perchè la Romania ha fatto doppietta. Oltre a Cristian Mungiu infatti, un altro importante premio, quello del Un Certain Regard, è stato vinto, come si pronosticò all’inizio dell’evento, dello scomparso regista Cristian Nemescu col film California Dreamin nel quale, durante la guerra in Kosovo, in una stazione ferroviaria si ferma un convoglio della NATO dando vita ad un incontro-scontro tra culture diverse quali quella americana e quella di un piccolo villaggio rumeno. Il film rimane come un accorato testamento del regista morto all’età di 27 anni, carico di fiducia nel futuro, di voglia di vivere e totalmente spoglio di quella fatalità, dramma e lo scetticismo che caratterizza le pellicole rumene.

Onore ai vinti comunque, che, essendo i soliti noti, hanno già collezionato schiere di premi e a cui non fa male ritrovare un po’ di sano agonismo per diventare più motivati.

Per il resto i festeggiamenti sono stati semplici e raffinati nel tipico stile del Festival, tanta allegria, rispetto e un pizzico di commozione. Tutto come da copione.

Ancora un elogio al regista Cristian Mungiu che ha dato un gran bello start al cinema rumeno.

domenica 27 maggio 2007

Oraquick: Test per il riconoscimento del virus HIV

Finalmente un’ottima notizia nasce in America e fa velocemente il giro del mondo. Se ormai da anni sentiamo parlare di vaccino contro il virus HIV e i risultati concreti tardano a vedersi, se non altro arriva un piccolo dispositivo di uso orale per la quasi immediata diagnosi dell’eventuale presenza del virus.

In America il prodotto è stato già messo in commercio e promette totale efficacia e velocità nell’apprendimento del risultato che si aggira attorno ai 20-40 minuti e possiede un margine di errore minore allo 0.5 % dando quindi la sicurezza del test attorno ai 99.3% e il 99.9%.

Come ogni scoperta, il test ha fatto scaturire consensi e dissensi: da una parte chi è assolutamente entusiasta e dall’altra chi nutre molti dubbi a riguardo. Innanzitutto nella saliva, la concentrazione del virus è nettamente inferiore rispetto a quella presente nel sangue e già da qui nascono alcune polemiche, ma ciò a cui si fa più attenzione è il risvolto psicologico nel paziente. Di fronte ad un risultato positivo infatti, la prima cosa da tenere in considerazione è lo strettissimo rapporto medico-paziente che in questo caso, avendo eseguito un accertamento senza che il proprio medico ne sapesse niente, potrebbe portare ad un isolamento che potrebbe essere letale per chi ha eseguito il test.
Il test per l'HIV
Inoltre il test potrebbe dare il così detto risultato falso positivo, quindi che fallisca e riscontri un problema che in realtà non c’è. Ci vuole sempre e comunque, anche su un test effettuato nell’intimità della propria casa, un grande sostegno umano e psicologico, dicono i medici, anche perché la positività al test deve essere comunque accertata e in molte situazioni, difficilmente evolve nella vera e propria malattia.

Quello su cui si punta è la velocità. Il test, vista la rapidità con cui riporta il risultato, consente di intervenire in maniera precoce per la risoluzione del problema non rubando due settimane di cure come avviene per le analisi eseguite sul sangue, ma anche in questo caso, i medici non ritengono adeguato che un risultato così impegnativo da ottenere possa essere altrettanto certo su un test del genere invece che con apposite analisi.

Del resto è ancora tutto in embrione, il mercato europeo non ha ancora accettato la sua commercializzazione in ogni Paese come ad esempio in Gran Bretagna dove è stato vietato. Certamente è un passo avanti per la lotta al virus HIV e se la strada è ancora lunga, beh, questo è un buon modo per continuare a sperare.

sabato 26 maggio 2007

Elvis Presley: 30 anni dopo

Il grande Elvis PresleyOggi non è un giorno come tutti gli altri, almeno per i fan del mitico Elvis Presley, icona mondiale del primo Rock’n’roll. Oggi si festeggia infatti il trentennale dalla sua morte e una tra le manifestazioni per celebrare il suo ricordo si terrà questo pomeriggio a Piacenza.


L’iniziativa che prende il nome di “Elvis the Event”, comincerà alle 18, avrà luogo al Palabanca in Strada Caorsana e avrà come fine ultimo il devolvere dei proventi al A.N.M.I.L. di Piacenza. Si parla di una manifestazione benefica alla quale può partecipare chiunque, fan e non, pagando un biglietto d’ingresso di 15 euro e che durerà fino alle 23 circa di questa sera. Il programma è molto allettante: dopo l’inizio della cerimonia alle 18, i coristi originali del Re del Rock’n’Roll saranno a disposizione del pubblico per autografi e foto.

In seguito alle ore 20 gli Elvisway presenteranno una serie di brani eseguiti dal giovane Elvis negli anni ‘50 in una primissima fase della sua esperienza musicale.
Uno dei momenti più interessanti sarà sicuramente quello in cui il pubblico potrà intervenire in prima persona nella manifestazione per porre domande e conoscere curiosità riguardo il proprio idolo alle Sweet Inspirations e agli Imperials (entrambi i gruppi sono i coristi che hanno affiancato Elvis durante i suoi concerti). L’incontro faccia a faccia durerà circa mezz’ora, forse troppo poco per dar spazio a tutti i fan che parteciperanno all’evento, ma comunque rimane un’ottima occasione di vedersi in qualche modo partecipanti attivi di un tributo ad un artista di enorme spicco, se non proprio il più famoso e influente di tutti i tempi.

Durante tutta la manifestazione si esibiranno delle band nel così detto “Elvis Contest” per poi poter eleggere i finalisti e quindi il vincitore. L’ultima esibizione in cui si dovrà scegliere fra 3 finalisti si terrà poco prima delle 22, dopo aver assistito ad un tributo Gospel dei numeri canti ecclesiastici che anche Elvis aveva precedentemente interpretato ed ancora un altro modo per ricordare e mantenere la sua memoria attraverso alcune danze orientali arrangiate sui suoi pezzi.
Al vincitore del contest tra i finalisti su detti spetterà un premio pari a 500 euro, riconoscimento più simbolico che altro.

La ciliegina sulla torta sarà alle 22, quando le Sweet Inspirations e gli Imperials si esibiranno accanto alla meravigliosa band dei Dreamers assieme all’orchestra sinfonica di Milano di 15 elementi tra archi e fiati, per ricreare le magiche atmosfere di uno dei tanti concerti di Elvis Presley degli anni ‘70.
Insomma, un modo sereno e allo stesso tempo frizzante per ricordare il Grande del Rock’n’Roll, quando si spense nel 1977 a Menphis in Tennessee.

Muore un uomo e nasce un Dio.

venerdì 25 maggio 2007

Presentazione ufficiale di un nuovo farmaco antifumo

Una delle abitudini più logoranti per il nostro organismo è certamente il fumare, non c'è nessuna sorpresa. E' proprio per questo motivo che la ricerca per evitare la dipendenza da nicotina continua imperterrita a cercare nuovi metodi.

Finora se ne erano già viste parecchie, gomme da masticare che rilasciavano comunque nicotina nel corpo per appagare il bisogno di questo agente e cerotti che, applicati sulla pelle rilasciano quantità sempre minori di nicotina per abituare e accompagnare pian piano il consumatore verso l'abbandono di questa nociva abitudine.

Adesso a quanto segnala l'ANSA, un'altra novità: un nuovo farmaco antifumo; l'uscita imminente è pronosticata pIl vizio del fumoer i primi di giugno e dovrebbe essere una risposta tra le più convincenti al problema. Lo studio è stato compiuto su persone fumatrici e si è visto che, chi tra loro ha subito un trauma al cervello o in alcune zone di questo a causa di incidenti, è riuscito più facilmente a superare il periodo d'astensione da nicotina. Da questo dato è stato facile capire che il disturbo parte direttamente dal cervello, ma ovviamente non si possono provocare danni cerebrali per far smettere di fumare qualcuno. Se non altro si è saputo con precisione l'origine del problema e grazie a questo si è potuto creare un farmaco che operi direttamente su questa parte del cervello.

Il fatto è stato ufficializzato a Milano, dove si è spiegato in che modo opera il farmaco: in pratica va ad "occupare" quelle particolari zone del cervello responsabili del riconoscimento del piacere derivato dal fumare una sigaretta e dal benessere che ne consegue. In questa maniera si va ad intervenire non solo sullo stato di dipendenza, ma anche e soprattutto su uno dei problemi più importanti dopo l'interruzione da assunzione di nicotina: l'astinenza. Il problema principale, come è facile immaginare, non è tanto smettere, quanto non riprendere una volta che si è smesso; su questo punta il nuovo farmaco: non creare traumi dopo aver smesso di fumare. Purtoppo le notizie sono ancora piuttosto vaghe, ma si delineeranno prossimamente, certamente prima della messa in commercio del prodotto.

Speriamo che sia la volta buona, quindi, perchè ricordiamo che, solo in Italia, il vizio del fumo miete 80 mila morti all'anno tra i fumatori attivi e 10 mila tra i passivi che sono costretti a respirare loro malgrado il peggio di una sigaretta. Tra l'altro parliamo di un vizio piuttosto costoso e smettere porterebbe sollievo anche al proprio portafoglio. Come ogni cosa a questo mondo però, ciò che fa la differenza nella riuscita o no di una terapia, è la forza di volonta e si spera che la più che prossima uscita del farmaco porti un po' di entusiasmo e curiosità verso il prodotto.

giovedì 24 maggio 2007

Milan - Liverpool: Vendetta compiuta!

Già era nell'aria, lo si sospettava! Dopo le lezioni date dal Milan agli inglesi, c'era da aspettarselo che non avrebbe sofferto più di tanto contro il Liverpool!

La vittoria del MilanDopo un inizio un pò in sordina, i nostri campioni d'Italia hanno cominciato a correre sempre più forte distanziando di moltissimo in capacità tecnica e iniziativa i rivali del Liverpool. Il Milan usciva da un brutto ricordo dell'incontro con questa squadra a Istanbul e l'errore non doveva più ripetersi… detto fatto! Con una squadra che arranca a stargli dietro, il Milan esce vincitore e a testa più che alta da questa finale che lo vedeva solo in mezzo a ciò che sembrava essere diventato un campionato inglese.

Il gradino più alto del podio spetta senza ombra di dubbio al Superpippo Inzaghi che, su assist di Kakà, ha segnato un goal raffinato e tagliente accarezzando appena la palla e facendola scivolare sotto le braccia del portiere Reina; una palla entrata in rete con chirurgica precisione!

Al secondo posto, ma è anche un peccato dirlo… diciamo quasi a parimerito con Inzaghi, non poteva che esserci Kakà! Maestro che ha passato il pallone al momento giusto nel posto giusto sui piedi del Superpippo nazionale che, con un passaggio così meravigliosamente pulito, ha servito al suo collega un goal portato su un piatto d’argento! Anche Zidane, non proprio un esempio di grazia francese come diede esempio agli scorsi mondiali, si è abbandonato a questi commenti valutandolo come il migliore della partita!

Ovviamente se non si perde è anche merito del portiere! E Dida si è fatto sentire particolarmente bene con grande freddezza e precisione senza farsi prendere dal panico, evitando soprattutto quegli ingenui errorucci che ci ha fatto vedere in qualche occasione!

Per il resto poco da dire, la squadra ha dato una grande lezione al Liverpool mettendo da parte un pò di eleganza ma picchiando duro. Il risultato intanto raddoppia come la fatica degli inglesi a stare dietro ai nostri... e dopo la doppietta di Inzaghi arriva anche la rete di Kuyt a pochi minuti dalla fine, che prova invano a rimettere in gioco la propria squadra.

Una prova magistrale che non poteva che concludersi come si è conclusa! Da parte sua il nostro C.T. dosa bene i tempi e le sostituzioni per sfruttare al massimo le prestazioni dei suoi giocatori, seppur vedendo una partita arbitrata da Fandel con molti fischi e poche ammonizioni. Ma ormai l'esito della partita è segnato!

Il milan trionfa!

E inizia la lunga lunga notte dei milanisti... una notte destinata a rimanere nella storia.

mercoledì 23 maggio 2007

Google diventa gestore telefonico

Giunge dal Regno Unito la notizia che Google diventerà presto un nuovo gestore telefonico allargando ed incrementando ulteriormente il suo business. Dopo il vociare dell’ entrata della casa di Mountain View nel mondo hardware, Google si lancia in un’impresa nettamente più profiqua: quella della gestione mobile.

La fonte più attendibile è di sicuro quella di techcrunch.com che spiega i dettagli della trattativa del motore di ricerca più celebre a mondo verso la meta di diventare un gestore telefonico virtuale. Google sembra aver preso contatti con la O2, gestore di indiscussa popolarità in Inghilterra, che metterebbe a disposizione i suoi locali. Il lancio del servizio è imminente e dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.

Per il suo progetto, Google ha amato circondarsi di parters celebri. Dopo O2, anche la famosissima casa finlandese di telefonia mobile Nokia ha infatti intrapreso rapporti commerciali per questo ambizioso fine. In effetti, essendo un operatore virtuale, non ci sarà una vera e propria sede da cui attingere al servizio, ma sarà erogato esclusivamente da internet e a titolo promozionale saranno offerti cellulari e palmari Nokia già provvisti di operatore Google.

Ricordiamo dopotutto, che già parecchie volte il colosso è stato tirato in ballo per novità e “pettegolezzi” di questo genere... forse per la sua popolarità o semplicemente per errore... fatto sta, che gran parte delle voci corse in rete si sono già rivelate false o sono state comunque smentite. Del resto non si possono neanche fare riscontri: da una parte O2 continua a tacere le eventuali trattative, i passi compiuti e ancora da compiere; dall’altra, anche la Nokia non rilascia informazioni di alcun tipo non dando adito ad ambiguità. La fonte è unica e quindi non può essere al momento nè comprovata nè smentita in nessuna sua parte.

Indiscusso sarebbe comunque il successo che avrebbe l’iniziativa. Google è sempre stato, sin dalla sua nascita, detentore e sinonimo di semplicità ed efficenza; non avrebbe certo difficoltà a radicarsi come gestore telefonico ed a trovare nuovi clienti.

Questo sarebbe solo l’inizio: da questo punto in poi inizierebbero le varie partnership, come è giusto che sia, e la pubblicità. Insomma, se questa non si rivelasse soltanto una voce in rete, significherebbe che Google sarebbe forse lo strumento più utilizzato al mondo, essendo già ottimo motore di ricerca, offrendo servizi gratuiti di altissimo livello anche per i server aziendali ed entrando ora nelle case degli utenti anche come “Mobile Virtual Network Operator” (MVNO).

Non resta che attendere e aspettare i nuovi sviluppi quindi. Se questo piano diventerà fattibile e comincerà davvero a prendere forma, Google avrà conquistato un quasi totale monopolio basandosi sulla linearità e gli ottimi contenuti che ha offerto e continua a offrire.

martedì 22 maggio 2007

World Press Photo 2007

Condivisione di informazioni talvolta crude e di verità non sempre leggere attraverso le immagini. Questi i cardini di World Press Photo, la più grande manifestazione internazionale che si occupa dello sviluppo e della promozione del fotogiornalismo a livello professionale.
Il World Press Photo Foundation, nato ad Amsterdam a metà degli anni Cinquanta, è un'organizzazione indipendente senza scopo di lucro sovvenzionata dal Governo olandese, del ministero degli Esteri olandese e dell'Unesco.
Il progetto si occupa di sostenere numerose iniziative per fotoreporter di tutto il mondo. Seminari, gruppi di lavoro ed il Joop Swart Masterclass che permette annualmente a 12 giovani fotogiornalisti d’incontrarsi e confrontarsi. A loro si chiede soprattutto buona percezione visiva e creatività nel comporre un’immagine che diventi anche testo.
L’attività più celebre della fondazione resta il premio di fotogiornalismo che cattura a sé l’attenzione globale. Scatti che parlano di attualità, che propongono ritratti o vicende quotidiane degne di risalto.

La foto vincitriceL’edizione 2007 ha visto partecipare 78 mila immagini e 4.400 fotografi.
Vincitore assoluto è stato l’americano Spencer Platt dell’agenzia fotografica Getty Images. Devastazione e disperazione dei sopravvissuti del luogo contro atteggiamento superficiali di giovani di fronte a uno scenario di guerra. Questo il contenuto della foto scattata da Platt il 15 agosto scorso durante il conflitto Israele-Hezbollah in Libano che ha reso unanime il giudizio della giuria circa la sua meritata vittoria.

Il "VIA!" ufficiale a NetJuicess!

Gentili lettori,
con grande entusiasmo oggi pubblico online il primo post di "NetJuicess! - Il succo del NetWorld".
Finalmente il nuovo blog di informazione inizia a fare capolino su internet, tenendovi aggiornati su ogni cosa possa stimolare la vostra attenzione.

Ci sono temi che vorreste fossero sviluppati maggiormente? Avete in mente degli spunti per post da pubblicare?

Non esitate a comunicarcelo; NetJuicess! sarà felice di poter soddisfare la vostra sete di informazione! :)

Saluti,
al prossimo post ;)