domenica 10 giugno 2007

Aumentano i siti pedo pornografici

Come se la rete non fosse già appestata da immagini pornografiche ovunque e qualunque pagina si visiti, Meter ha segnalato l’impressionante aumento di siti a carattere pedo pornografico pari al 10%.

Meter è l’associazione istituita da Don Fortunato Di Noto che è ha rilevato la disarmante notizia. A quanto pare molti tra i pedofili di tutto il mondo, hanno trovato il modo di eludere le maglie della giustizia informatica e operare in un tutta tranquillità nel Liechtstein, il minuscolo stato tra Austria e Svizzera. Una specie di occhio del ciclone in cui poter comunque agire indisturbati collocandovi i propri siti dai contenuti pedo pornografici.

Il business ormai è diventato vastissimo. Le cifre sono scandalose e fanno capire quanto la gente sia disposta a dare per appagare le sue perversioni, perché ricordiamo, non si sta parlando di semplice pornografia, dove attori e chi ci lavora è adulto e acconsenziente. Si parla di bambini plagiati e violati nella loro innocenza. Il prezzo per una fotografia a carattere pedo pornografico è circa di 80 dollari mentre per un film si è disposti a sborsarne attorno ai 500.

I Paesi più coinvolti nello scandalo sono Francia, Stati Uniti, Germania, Giappone, Russia, Svizzera, Olanda e sfortunatamente anche l’Italia dove il picco massimo di denunce di siti incriminati è a Milano.

Intanto anche dopo le segnalazioni i siti tardano ad essere rimossi o oscurati e comunque ne nascono ogni giorno come funghi. Ora i pedofili si appellano anche ad una legge specifica che consente di rimanere nel legale nel caso il bambino accetti di avere rapporti sessuali con adulti. Come può il bambino scegliere una cosa del genere? Non ne è consapevole e non sa neanche di cosa si parli, se sarà favorevole a 7 anni è perché non sa neanche cosa significa, come è giusto che sia. Ma non è una vigliaccata enorme quella di sfruttare i bambini e addirittura nascondersi dietro ad un consenso che non esiste?

Non ci sono parole.

Nessun commento: