giovedì 5 luglio 2007

Quasi spezzata una coppia a colpi di email

Eh già, è successo a Palermo, anzi non era ancora successo, ma ci si stava davvero vicini.

La situazione è questa: un uomo poco più che trentenne ha cercato di distruggere l’armonia di una normalissima coppia sua amica perchè innamorato della donna del suo amico. Cercando di non interferire attivamente mettendoci la faccia, anche perchè avrebbe rovinato oltre che un amore anche un’amicizia, ha pensato bene di colpire con discrezione (se di discrezione si può parlare quando rientrano metodi illeciti).

Questo benpensante ha ritenuto di portare la coppia a sfaldarsi da sola invece che andare a creare scompiglio attraverso un gesto piuttosto banale ma evidentemente efficace: inviare email anonime alla donna facendole credere che suo marito la tradisse.

Se inizialmente fu considerato come semplice spam, dopo la donna ha cominciato a sentirsi ossessionata dalla faccenda cominciando a dare più importanza alle parole dell’anomimo piuttosto che a quelle del suo uomo. Erano già pronte davanti alla porta le valige del suo lui, quando, il persecutore forte del suo animo nobile e una coscienza linda, si è rivolto alla Polizia.

E qui si è scoperto tutto: si è riusciti ad arrivare al colpevole mittente delle mail e ora moglie e marito stanno insieme che si amano più di prima lanciando bestemmie tra i denti a colui che voleva mettere a repentaglio la loro storia.

La brava persona adesso dovrà fare i conti con chi di competenza e rispondere di accuse del calibro di: molestie e ingiurie. Anche troppo poco per quello che aveva intenzione di fare! Facile nascondersi dietro all’anonimato e mettere tarli nelle menti della gente! Se avesse anche detto solo il suo nome, la coppia avrebbe capito tutto (a meno che non avrebbe mentito), lo avrebbero mandato al diavolo e tutto sarebbe scivolato liscio come l’olio.

Ben gli sta!

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