venerdì 27 luglio 2007

Google si fa nero per l’ambiente

Come al solito Google trova sempre il modo per partecipare in maniera silenziosa e comunque molto influente per tutto ciò che riguarda l’attualità e l’interesse per tutto ciò che interessa il mondo. Google è del resto lo strumento più utilizzato di internet, sia come motore di ricerca che come gestore di servizi vari come gmail, analytics ecc ecc.

Google conta attorno alle 200 mila visite giornaliere e, in un momento in cui la preoccupazione fondamentale del pianeta è il dispendio energetico, anche Google da il suo importantissimo sostegno e diventa “nero”. Mi spiego meglio. Secondo un articolo pubblicato su questo blog, una pagina web (o comunque un foglio proiettato sul pc) di colore bianco consuma moltissimo in quanto l’insieme di tutti i colori e molto luminoso. In questo modo monitor tende a riscaldarsi di più e Google adotta una sua soluzione tanto semplice quanto efficace: lo sfondo del suo sito sarà nero e non più bianco. Un suo modestissimo modo per contribuire attivamente alla lotta contro lo spreco energetico.

La decisione non è da poco vista la frequenza con cui la pagina di Google viene visitata. Con lo stesso numero di visualizzazioni infatti, si andrà a risparmiare più di un quarto dell’energia che fino a quel momento sarebbe andata sprecata. Google nero ed ecocompatibile, quindi.

Come al solito il contributo sarà strutturalmente semplice ed efficace proprio grazie alla linearità con cui viene definito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve ragazzi!

L'esperienza di blackle (il primo sito con google nero) è unica e ha insegnato molto a tutti, ma anche noi italiani non rimaniamo a guardare.

Provate la versione italiana di Google nero http://www.gonero.it

Inoltre dopo aver fatto il test visivo vi renderete conto del baneficio che proveranno i vostri occhi.