Scientificamente provato: cattivo tempo nel week-end
Succede con insopportabile precisione. Non ci possiamo fare niente eppure non ci rassegniamo alla circostanza. Del resto è logico, vedersi devastati gli unici giorni in cui si è liberi, è un vero peccato.
A darci la conferma ufficiale sono stati due ricercatori tedeschi di nome Dominique Baeumer e Bernhard Vogel. La spiegazione è anche piuttosto scontata, ma almeno io non me ne farò mai una ragione. Secondo questi studiosi infatti, le polveri del traffico ecc ecc accumulatesi durante tutta la settimana tendono a diventare più consistenti ed accumularsi soprattutto durante il nostro sospiratissimo week-end quando, non essendoci così tanto traffico ecc ecc hanno modo di sostare nell’aria per poi dare di nuovo inizio al ciclo per la nuova settimana.
Per la stessa ragione si sono misurate le temperature più calde nella prima metà della settimana, al contrario di quelle più fredde: soprattutto sabato e domenica. La giornata più luminosa e soleggiata secondo i calcoli dei nostri Baeumer e Vogel sarà quindi il martedì. Ma a che ci serve un martedì da mare?! Siamo rientrati in ufficio da un giorno con la faccia ancora sul cuscino, ci stiamo apprestando ad un’altra lunga ed esaltante settimana di lavoro... e il sole brilla! Ma no! Deve essere a lutto come lo siamo noi e poi brillare con tutta la forza che ha in corpo quando ne abbiamo bisogno: durante il week-end!
Che la nuvola di Fantozzi esista davvero?!
1 commento:
esiste esiste!!! :D
l'ho capito molti anni fa! :D
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