Wikipedia mantiene il primo posto
Chissà per quale motivo alla nascita di Wikipedia, il suo papà Jimbo Wales non fu accolto con un plebiscito, anzi tutt’altro. In moltissimi misero il dubbio l’oggetto della sua creazione valutandolo come un fuoco di paglia che sarebbe durato una stagione. Secondo i dati del Nielsen/NetRatings, infatti, oramai il sito siede sul gradino più alto del podio già da molto tempo e non c’è da sorprendersene: anche nel cercare la definizione più banale, la prima voce che compare nella lista dei risultati di Google sarà sempre (o quasi sempre) quella di Wikipedia.
Sotto la semplicità estrema che la costituzione del sito che esso stesso ci presenta, si nascondono miliaia di editori che aggiornano giornalmente e se occorre anche in tempo reale, le nozioni dei nuovi termini così come correggono quelle eventualmente sbagliate in qualche loro parte scritte da altri utenti. Quello che vediamo non è altro che la punta di un enorme iceberg.
Per una volta un buon primato che farà contenti tutti coloro che si affidano puntualmente alle definizioni di Wikipedia con attenzione e fiducia.
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